Cosa succede in città. Napoli dal 28 ottobre al 3 novembre

La mostra VentiPerVenti, gli ultimi appuntamenti di Napoli Expo Art Polis, Colophonarte al MANN, Il Notturno di donna con ospiti di Annibale Ruccello, Il Maestro più alto del mondo al Tram e tanto altro, tra lunedì 28 ottobre e domenica 3 novembre.

VentiPerVenti: gli artisti ci mettono la faccia

Giovedì 31 ottobre presso Lineadarte Officina creativa inaugura VentiPerVenti, mostra internazionale del piccolo formato che prende il nome dalle dimensioni dei lavori esposti (20x20cm).
La manifestazione, giunta quest’anno alla undicesima edizione, ha riunito nel tempo circa 2000 artisti, di differenti nazionalità.

Il progetto è ideato e curato da Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma, fondatori di Lineadarte Officina Creativa.

Quest’anno l’esposizione ripropone la tematica “mettici la faccia”: gli artisti sono stati chiamati a confrontarsi con la realizzazione del proprio autoritratto. Lo spazio espositivo si trasforma così in un mosaico di artisti autodeterminati, a sostegno dell’idea fondante di Lineadarte che vuole dare luce e voce ai molti che fanno arte, senza essere vincolati da obblighi e lobby mercantili. L’artista diventa così autore e promotore del proprio lavoro.

ventiperventi 3 novembre

Ventiperventi nasce dalla rilettura in chiave contemporanea delle “riggiole”, le tradizionali mattonelle maiolicate di scuola napoletana, che nei secoli passati decoravano le case cittadine, dalle dimore nobiliari a quelle popolari. Proprio in queste ultime si palesavano le soluzioni più creative, visto che si adoperavano gli “scarti” di produzione. La mostra vuole essere un collage di bellezza, creatività, unicità e diversità. Da qui la necessità di far dialogare linguaggi, creatività, culture ed autori diversi.

La mostra sarà visitabile presso Lineadarte Officina Creativa, in Via San Paolo 31 – lunedì, mercoledì e venerdì  dalle 17:00 alle 20:00 (possono variare, verificare sempre via telefono) e sul sito www.ventiperventi.org

Infoline: info@lineadarte-officinacreativa.org – 3275849181 oppure 3342839785

Gli appuntamenti con Napoli Expo Art Polis

Napoli Expò Art Polis è la rassegna d’arte a cura di Daniela Wollmann, e organizzata dall’associazione culturale RivoluzionART/CreativiATTIVI in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e Radio LDR al PAN Palazzo delle Arti Napoli fino al 10 novembre.

Il tema della V edizione è Mille colori, la città dell’accoglienza. I prossimi appuntamenti vedono: il 30 ottobre alle ore 17.00 Salotto Napoli con…in ricordo di Luigi Necco con la figlia del giornalista Alessandra e la proiezione dell’ultima intervista rilasciata a Virginio Favale. Il 31 ottobre, alle ore 16.30 si esibiranno i Neverending Dylan Groove, cover band amatoriale del premio Nobel Bob Dylan che riunisce Antonio Genovese (vocals, guitars e blues harp), Carmine Crisci (guitars), Filippo Russo (drums, percussions), Gennaro Montanaro (story teller) e Sandro Carta (bass guitar). Infine il 2 novembre, alle 17.30 si terrà la performance di Antonio Esposito Majello.

Poeté, viaggio letterario all’insegna dell’amore

Al via l’undicesima edizione di Poetè, il salotto letterario condotto da Claudio Finelli, quest’anno dedicato al tema del viaggio, inteso come strumento di conoscenza.

Se per l’Ulisse dell’Inferno dantesco il volo della conoscenza è folle e merita l’inferno, per l’Ulisse contemporaneo esso è, invece, l’unico antidoto alla violenza, all’esclusione e alla marginalità. Un volo che Poeté spicca sulle ali dell’amore per i libri e per la libertà.

Nel Salotto Letterario vengono presentati autori, libri e storie apparentemente marginali, ma che invece riguardano tutti coloro che credono nei valori dell’amore, della solidarietà e dell’inclusione, con uno sguardo privilegiato alle discriminazioni fondate su identità di genere e orientamento sessuale.

Si parte il 3 novembre con Le parole che Mancano al cuore di Fabio Canino, romanzo che è un viaggio attraverso le ipocrisie del mondo del calcio, ma è soprattutto una struggente storia d’amore.
Il fitto calendario di appuntamenti pomeridiani ad ingresso gratuito prosegue fino a maggio, nell’elegante salotto del Chiaja Hotel De Charme, struttura d’eccellenza messa a disposizione dal Patron della manifestazione Pietro Fusella.

La manifestazione gode del sostegno morale della Regione Campania, della Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Napoli e del Comune di Napoli e del costante supporto di diverse associazioni e attori sociali – Arcigay, Comitato Provinciale Arcigay Antinoo Napoli, Fondazione Genere Identità Cultura, NPS Campania, Lalineascritta e i magazine GayNews e SenzaLinea.

La Biblioteca Nazionale di Napoli celebra Colophonarte

Vola alta, parola è la mostra che celebra, nel Salone della Meridiana del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, i trent’anni di attività di Colophonarte (fino all’11 novembre). La casa editrice bellunese, dal cuore delle Dolomiti, ha esportato simbolicamente, in Italia ed all’estero, un modus ricercato di concepire il libro, inteso non soltanto come oggetto, ma soprattutto come opera d’arte.

Il fondatore di Colophonarte, Egidio Fiorin, e sua figlia Camilla hanno incrociato nella loro attività bibliofili ed appassionati d’arte e, come dice il nome stesso della casa editrice, hanno riservato un’attenzione quasi maniacale al colophon, realizzato come una carta d’identità del libro, con l’elenco minuzioso di tutti gli elementi editoriali, dalla tiratura ai tipografi, dalla composizione alla stampa dei testi e delle eventuali immagini.
I libri di Colophonarte sono inclusi nel patrimonio di prestigiose istituzioni culturali italiane e straniere, come il MoMA di New York, il Md’O di Parigi, il Palazzo Reale di Budapest, la Collezione Sacher di Basilea, il Centro Schönberg di Vienna, il Museo Poldi Pezzoli e l’Accademia di Brera a Milano.

Roberto Barni, Se il disegno pensa

La mostra riunisce 35 dei 120 libri d’artista pubblicati da Colophonarte, a partire dal 1988. Al loro interno i visitatori possono ammirare opere di artisti italiani e stranieri contemporanei come Mimmo Paladino, Enrico Castellani, Arnaldo Pomdodoro, Lucio Del Pezzo, Giuseppe Maraniello, Kounellis, Enrico Baj, Emilio Isgrò, Giorgio Griffa, Roberto Barni, Giulio Paolini, Ferdinando Scianna, Hermann Nitsch, Corneille, Eduardo Arroyo, Claude Viallat, François Morellet, Medhat Shafik, Michel Kenna.

Le opere contenute nei volumi di Colophonarte sono realizzate con tecniche diverse (acquerello, scultura in bronzo o ceramica, classiche incisioni in acquaforte, moderne linoleum grafie) e sono abbinate a poesie e prose dei grandi classici e dei più celebrati autori del Novecento (Ungaretti, Bertolucci, Luzi, Raboni, Sanguineti, Villa, Zanzotto, Fo, Eco, Magris, Sebastiano Grasso, con attenzione riservata a personaggi del calibro di Inge Feltrinelli, Leopoldo Pirelli, Pietro Ingrao o Giulia Maria Crespi, Liliana Cavani, Massimo Cacciari).
Uno spazio ad hoc è riservato alle pubblicazioni musicali, dedicate a compositori e direttori d’orchestra (Claudio Abbado, Arnold Schönberg, Luigi Nono) ed alla riedizione di importanti partiture originali.

Punto di partenza ideale del percorso espositivo è il primo volume edito da Colophonarte (1988): in una coincidenza suggestiva, si tratta di quattro canti di Giacomo Leopardi, interpretati da altrettante incisioni di Walter Valentini.

Notturno di donna con ospiti al Piccolo Bellini

La programmazione del Piccolo Bellini vede, dal 22 ottobre al 3 novembre, la rappresentazione di Notturno di donna con ospiti di Annibale Ruccello, nella versione – diversa da quella definitiva- del 1982.

ph. Tommaso Le Pera

In scena Arturo Cirillo insieme ed alcuni giovani attori diplomati dell’Accademia Silvio D’Amico, in un allestimento in forma di studio diretto da Mario Scandale. Notturno di donna con ospiti è uno dei testi più dolenti e tormentati dell’autore stabiese: il giorno del cinquantesimo compleanno di Adriana è lo scenario in cui prendono corpo e vita desideri che si trasformano in sogno e poi in incubo.

3 novembre notturno di donna con ospiti
ph. Tommaso Le Pera

Il testo mostra un carattere sperimentale e notevoli differenze di contenuto e di scrittura rispetto alla stesura originale dell’autore, a cominciare dalla scelta di far interpretare ad un uomo il ruolo di Adriana, giungendo al finale.

Notturno di donna con ospiti
con Arturo Cirillo e con gli allievi diplomati dell’Accademia Silvio d’Amico Massimiliano Aceti, Giulia Trippetta, Giacomo Vigentini, Giulia Gallone, Simone Borrelli
voce del Padre Giovanni Ludeno; voce dellaMadre Antonella Romano
scene Dario Gessati
costumi Gianluca Falaschi
luci Pasquale Mari
regia Mario Scandale
coproduzione Tieffe Teatro Milano, Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini

Piccolo Bellini, dal 22 ottobre al 3 novembre
Orari: feriali ore 21:15 – domenica ore 18:30 – giovedì 24 ottobre e sabato 2 novembre ore 19:00
Prezzi: 18€ intero – 15€ ridotto – 10€ under29

Il maestro più alto del mondo

Il teatro TRAM porta in scena la storia di Franco Mastrogiovanni, insegnante elementare di 58 anni, che con i suoi centonovantatre centimentri è, per i suoi piccoli alunni, l’insegnante più alto del mondo. Ma è anche un anarchico, che – si dice – negli anni Settanta andava in giro a Salerno a picchiare i fascisti, ed è anche finito in galera per quelle brutte storie.

3 novembre il maestro più alto del mondo

Qualcuno dice che è matto, pericoloso, che è stato ricoverato in manicomio. Eppure, per tutti quelli che lo conoscono, Franco Mastrogiovanni è un uomo tranquillo e affettuoso. Il 4 agosto 2009 muore nel reparto psichiatrico dell’ospedale di Vallo della Lucania, dove era stato ricoverato 87 ore prima per un Trattamento Sanitario Obbligatorio e dove passano le sue ultime ore nudo e legato ad un letto. Chiede aiuto, scalcia, sanguina, ma gli infermieri non lo slegano neanche per farlo mangiare. Intorno a lui la vita continua come se nulla fosse.

Il maestro più alto del mondo
Teatro TRAM
via Port’alba 30 – tel. 081/1875 2126 whatsapp 342 1785 930 email. info@teatrotram.it

da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre 2019
giovedì e venerdì: ore 21.00 – sabato: ore 19.00 – domenica: ore 18.00