Chiamami Nevruz

Nevruz: un nome che risuona come una tempesta musicale, un artista che abbraccia la diversità e sfida le convenzioni.

Il suo ultimo album “Il Mio Nome è Nessuno” del 2018 è una vera e propria festa di contaminazioni sonore.

Prodotto da Alberto Benati dei Ridillo e pubblicato dalla Molto Recordings, questo disco è un vero e proprio tesoro di brani eclettici e di grande qualità in cui l’artista tiene banco e mette in mostra tutta la sua maestria, la sua sensibilità e la sua passione per la musica.

Ogni traccia è un universo musicale a sé stante con richiami al rock, al jazz, al progressive, al blues, al pop e alla new wave, impreziositi da un’intensa matrice cantautorale.

Nevruz esplora e fonde abilmente queste influenze.

Il rifiuto programmatico della “forma canzone” è evidente nei pezzi lunghi e articolati, con cambi di tempo e di tonalità che rendono la musica di Nevruz ancora più intrigante e avvincente.

Gli strumenti utilizzati sono numerosi e vari, e l’artista sfrutta al meglio le possibilità offerte dalla strutturazione ritmica e melodica.

Nel processo di creazione di quest’opera, Nevruz ha collaborato con musicisti di fama nazionale e internazionale, aggiungendo una profondità e una maestria strumentale uniche ad ogni brano. Il risultato è un’esperienza di ascolto coinvolgente, in cui le note danzano tra di loro, creando un caleidoscopio di emozioni e melodie avvolgenti.

Nevruz Foto Nino Saetti

Ma c’è di più dietro le canzoni di Nevruz.

La sua storia personale è un viaggio che lo ha portato dall’inferno al paradiso e viceversa. Dopo aver toccato il terzo posto a X Factor nel 2010, sembrava che il successo fosse a portata di mano, sostenuto anche da un grande artista come Elio.

Tuttavia, Nevruz ha dovuto affrontare una serie di ostacoli che avrebbero fatto desistere chiunque, ma lui ha perseverato nel suo sogno.

Fin da piccolo, è stato abituato a superare ostacoli come in un vero e proprio viaggio dantesco: ha affrontato la mancanza del padre e la violenza di un patrigno, ha conosciuto la durezza della strada e ha perso tutto più volte.

Ma queste esperienze hanno forgiato il suo spirito e la sua musica, trasformando il dolore in una forma di espressione artistica autentica e commovente.

Il Mio Nome è Nessuno è molto più di un semplice album.

È una dichiarazione di indipendenza artistica, una ricerca continua di nuove forme di espressione musicale.

Nevruz
“Il mio nome è nessuno” Nevruz, 2018, Molto Recordings – Spotify